Continuiamo a impegnarci a fondo per sostenere i nostri clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi ESG. Questo costituisce una parte fondamentale di quanto la nostra Banca fa ogni giorno per promuovere una transizione equa e giusta verso un’economia mondiale a basse emissioni di carbonio e più inclusiva.
Insieme ad altri cinque importanti istituti di credito, abbiamo annunciato la sottoscrizione dei Sustainable STEEL Principles, un accordo di climate-aligned finance per il settore siderurgico.
L’acciaio è un materiale di fondamentale importanza per l’industria manifatturiera, utilizzato in moltissimi prodotti. Dipendendo dal carbone, questo settore è la principale fonte di emissioni industriali di CO2 a livello globale (7%). I Sustainable STEEL Principles sono stati pensati e formulati da un gruppo di lavoro composto da UniCredit, Citi, ING, Société Générale e Standard Chartered con l’obiettivo di affrontare con determinazione questo problema e ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione siderurgica.
Questo accordo tra gli istituti di credito ha fornito un quadro di riferimento in base al quale valutare e rendere noto quanto le emissioni associate ai loro portafogli di impieghi verso il settore siderurgico siano in linea con l’obiettivo di aumento massimo della temperatura di 1,5°C, fornendo gli strumenti necessari per il coinvolgimento e la tutela dei clienti. I firmatari rappresentano un portafoglio complessivo di impieghi verso il settore siderurgico che ammonta a circa 23 miliardi di dollari, corrispondente a una quota di mercato superiore all’11% del totale dei prestiti al settore siderurgico privato, secondo una ricerca di RMI.
Inoltre, i Sustainable STEEL Principles offrono una guida pronta all’uso per raggiungere questi obiettivi a quelle banche che, come la nostra, si sono impegnate ad azzerare le loro emissioni. Dal momento che la produzione siderurgica rappresenta la principale fonte di emissioni industriali di CO2 a livello globale, i Sustainable STEEL Principles costituiscono un importante passo avanti nel percorso verso il raggiungimento dell’obiettivo Net Zero. In qualità di primi firmatari, non vediamo l’ora di approfondire il dialogo con i clienti e le altre banche del settore per promuovere un futuro più green.
L’ESG rimane uno dei pilastri fondamentali del nostro piano strategico UniCredit Unlocked, che prevede obiettivi ambiziosi per tutti gli ambiti della nostra attività, tra cui nuovi volumi ESG complessivi pari a 150 miliardi di euro entro il 2024. Continuiamo, inoltre, a lavorare per ridurre la nostra impronta ambientale e ci siamo impegnati ad azzerare le emissioni dirette della nostra Banca entro il 2030 e le emissioni finanziate entro il 2050.
Un'intervista a:
Marc Thümecke - Managing Director, Natural Resources
Dal suo punto di vista, che cosa ha significato l’iniziativa Sustainable STEEL Principles per UniCredit?
Marc Thümecke
Managing Director, Natural Resources
I quindici mesi in cui abbiamo messo a punto il quadro di riferimento dettagliato per valutare e rendere noto l'allineamento dei portafogli di impieghi verso il settore siderurgico con l'obiettivo di aumento massimo della temperatura di 1,5°C hanno rappresentato una grande opportunità per confrontarci con specialisti del settore minerario e metallurgico di Citi, ING, Société Générale e Standard Chartered, nonché con esperti di aziende siderurgiche internazionali e delle principali ONG net zero. Un’opportunità che ci ha aiutato a comprendere la sfida del net zero, a conoscere le principali ONG e a discutere delle nuove tecnologie per la decarbonizzazione del siderurgico. Il lavoro è stato reso possibile grazie a tecnologie di comunicazione molto migliorate che hanno permesso di organizzare riunioni virtuali efficaci in diversi Paesi. Soprattutto, abbiamo stretto amicizie e sviluppato una grande rete che ci aiuterà a sostenere i nostri clienti del settore siderurgico nell'attuazione dei loro piani di decarbonizzazione nel corso dei prossimi decenni.
In che modo i Sustainable STEEL Principles hanno contribuito alla strategia generale della nostra Banca?
Grazie ai Sustainable STEEL Principles, UniCredit è stata in grado di sviluppare congiuntamente un quadro di riferimento per valutare e rendere note le emissioni di CO2 associate ai portafogli di impieghi delle banche verso il settore siderurgico, per la prima volta insieme ai principali banker del settore metallurgico e minerario e sotto la guida tecnica fornita da RMI, una ONG non profit leader a livello mondiale nel settore net zero. Questo quadro di riferimento è stato approvato tra l'altro dalla NZBA, Net Zero Banking Alliance, e dalla SBTi, Science Based Target Initiative. Le conoscenze acquisite grazie a questo lavoro saranno fondamentali per la decarbonizzazione della produzione di acciaio dei nostri clienti, una sfida che richiede investimenti annui nell’ordine di 8-11 miliardi di dollari. Se ci impegneremo in modo proattivo, avremo l'opportunità di aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di zero emissioni. Allo stesso tempo, questa iniziativa ci aiuterà anche a gestire il nostro rischio e a evitare di finanziare attività che potrebbero incagliarsi nel giro di pochi anni. In ultima analisi, i Sustainable STEEL Principles e la possibilità di venire a contatto con le principali ONG e i maggiori esperti del settore ci aiuteranno a gestire la transizione di altri settori dove la riduzione è più difficile, tra cui alluminio, cemento, petrolio e gas e petrolchimico.
Cosa la rende particolarmente orgoglioso di aver fatto parte di questa iniziativa?
La nostra collaborazione è stata efficiente e costante, gli interessi e obiettivi di una parte non sono stati mai anteposti a quelli dell’intero gruppo. Questo ha permesso di svolgere un lavoro di squadra proficuo tra più fusi orari e continenti. Paragonando i settori dei minerali ferrosi e siderurgico a un Paese, le loro emissioni annuali di gas serra sarebbero al terzo posto nel mondo, dopo Cina e Stati Uniti. Mi fa piacere constatare che le principali ONG e le autorità di regolamentazione applicano le linee guida dei Sustainable Steel Principles. Mi auguro che nel 2050, nel ripercorrere il successo della transizione verso le emissioni zero nell'industria mineraria e siderurgica, potremo dire che questi Principi e UniCredit hanno svolto un ruolo di primo piano.