UniCredit assiste Porsche nella più imponente IPO degli ultimi dieci anni in Europa

L’anno scorso, al tradizionale suono della campanella della Borsa di Francoforte, Porsche ha inaugurato un nuovo capitolo della sua prestigiosa storia, caratterizzato da una maggiore autonomia e flessibilità imprenditoriale.
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A image of the Porsche headquarter

L’offerta pubblica iniziale (IPO) Porsche rappresenta la più importante IPO di natura privata di sempre in Germania e la più imponente degli ultimi dieci anni in Europa.


Il ruolo di UniCredit nell’ambito della quotazione in Borsa, del valore di 9,4 miliardi di euro, è stato fondamentale: abbiamo infatti agito in qualità di Joint Bookrunner e dato prova delle nostre capacità di collocamento dei titoli in collaborazione con Kepler Cheuvreux e le nostre estese reti Retail, Private Banking e Wealth Management in Germania, Austria e Italia.

L’alleanza strategica di UniCredit con Kepler Cheuvreux ha gene­rato una domanda di oltre 22 miliardi di euro, a sottolineare le nostre grandi capacità di collocamento. Lo straordinario risultato dell’operazione, con il prezzo che ha raggiunto il massimo del range, è l’esempio perfetto di come – nonostante la difficile situazione congiunturale – siamo in grado di creare valore in tutte le linee di business e in tutti i Paesi in cui opera la nostra Banca.

Un'intervista a:

Georg Stürzer, Head Advisory Automotive

Perché questa IPO è stata così importante per il mercato azionario tedesco?

L’IPO di Porche rappresenta la maggiore IPO non governativa di sempre in Germania e la più grande degli ultimi dieci anni in Europa. L'operazione ha avuto successo nonostante il difficile contesto di mercato.

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Georg Stürzer, Head Advisory Automotive

Georg Stürzer,
Head Advisory Automotive

La quotazione in Borsa del valore di 9,4 miliardi di euro nel 2022, un anno particolarmente difficile, non deve essere stata un'impresa facile. Potresti spiegarci come abbiamo fatto a raggiungere questo risultato, nonostante tutto?

Le condizioni di mercato non erano particolarmente favorevoli. Tuttavia, l'alleanza strategica di UniCredit con Kepler Cheuvreux ha generato una domanda aggiuntiva significativa, evidenziando il nostro grande potere di distribuzione. Nonostante la difficile situazione congiunturale, lo straordinario risultato dell'operazione, il cui prezzo ha raggiunto il massimo del range, è l'esempio perfetto di come possiamo creare valore in tutte le linee di business e le aree geografiche in cui opera la nostra Banca. 

Perché questa operazione è stata così importante per UniCredit?

È stata estremamente importante per noi, perché è un esempio eccezionale di come supportiamo i nostri clienti. Il ruolo di UniCredit nell’ambito della quotazione in Borsa del valore di 9,4 miliardi di euro è stato fondamentale: abbiamo agito in qualità di Joint Bookrunner e dato prova delle nostre capacità di collocamento dei titoli, in collaborazione con Kepler Cheuvreux e le nostre estese reti Retail, Private Banking e Wealth Management in Germania, Austria e Italia.

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